Mutui previsioni 2014

Nessuna grande novità è prevista per il 2014 sul fronte dei mutui casa, le previsioni infatti parlano di tassi di interesse che si manterranno ancora bassi. 

Banca Centrale Europea
Le previsioni della Banca Centrale Europea prevedono che i tassi rimarranno invariati allo 0,25% se non addirittura inferiore, ancora per un lungo periodo viste anche le pressioni dei prezzi che restano contenute a medio termine. 

Questo in sostanza quanto riferito dal Presidente della Banca Centrale Europea Mario Draghi nella conferenza stampa che si è svolta nella sede di Francoforte. Previsto un lieve miglioramento nella compravendita di immobili; atteso infatti nei prossimi mesi un mutamento alla situazione oramai ferma del mercato del mattone. 


Questo potrà però avvenire solo se le proposte offerte dal mercato immobiliare torneranno ad essere compatibili con la possibilità media di spesa delle famiglie italiane. 

Molte sono le agevolazioni messe a disposizione per permettere la ripartenza del mercato immobiliare: un'ottima opportunità è offerta dal Plafond Casa messo a disposizione dalla Cassa Depositi e Prestiti e dai Bonus casa per i lavori di ristrutturazione e riqualificazione energetica prorogati anche per tutto il 2014 alle stesse condizioni previste dalla Legge di Stabilità.


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Mutui: tasso fisso o variabile? Ecco come scegliere.

Quando si decide di acquistare una casa (o comunque di fare un acquisto “importante”) accendendo un mutuo, la prima domanda che ci si sente porre -da parte della banca- è se si desidera un mutuo a tasso fisso o a tasso variabile.
Il tasso dei mutui d’interesse viene calcolato in base all’andamento del tasso di riferimento della Banca Centrale Europea (l’EURIBOR), il quale però viene utilizzato principalmente come strumento di politica monetaria. Infatti il valore dell’EURIBOR viene innalzato se si vuole limitare lo scambio di denaro (auspicando l’aumento dei depositi) e viene diminuito per far aumentare la massa di denaro in circolazione (facendo sì che ci sia maggior convenienza ad effettuare investimenti).
Se si sceglie il Tasso Fisso viene applicato il valore del tasso al momento della stipula del mutuo, mentre se si sceglie il Tasso Variabile  -invece-  viene applicato il valore del tasso di sconto allo scadere delle singole rate. La scelta fra le due opzioni non è da sottovalutare, in quanto andrà ad incidere in maniera sostanziale sulla rata del finanziamento stesso. Cerchiamo adesso di fare luce fra le due opzioni previste e di analizzare quali siano i punti di forza e di debolezza di ognuna di queste, in modo da effettuare una scelta piena e consapevole.
MUTUO CON INTERSSI A TASSO FISSO: L’importo della rata (sia essa mensile, trimestrale o semestrale) rimane costante per tutta la durata del finanziamento, indipendentemente dal proprio piano di ammortamento. 
Punti di forza: Non variando l'importo della rata, è perfettamente programmabile all'interno del proprio budegt familiare.
Punti di debolezza: Se i tassi di riferimento dovessero ridursi rispetto al valore del momento della stipula, non ci sarà alcuna riduzione della rata.
MUTUI CON INTERESSI A TASSO VARIABILE: L’importo della rata (sia essa mensile, trimestrale o semestrale), varierà in funzione  dell’andamento del tasso di sconto applicato (solitamente l’EURIBOR).
Punti di forza: L'attuale andamento di mercato rende l'importo della rata sensibilmente inferiore, rispetto ad un mutuo a tasso fisso.
Punti di debolezza: Le numerose fluttuazioni di mercato, soprattutto in questo periodo di crisi, fanno sì che sia difficilmente prevedibile l’importo di ogni rata.
La scelta tra un mutuo a tasso variabile o uno a tasso fisso dipende da fattori estremamente personali, come la professione svolta, il reddito percepito e la propensione ai fattori di rischio.
Si possono comunque semplificare delle linee guida, consigliando il mutuo a tasso fisso a chi ha un reddito fisso e costante (ad esempio lavoratore a tempo indeterminato con occupazione statica, pensionato) e accende un mutuo per un intervallo di tempo medio breve (15- 20 anni). In questo caso, converrebbe fare questo tipo di scelta, viste le previsioni di ripresa del mercato nell’arco di una decade.
E’ consigliabile, invece, un mutuo a tasso variabile se il reddito attuale fosse in ascesa,  se la durata del mutuo fosse medio lunga (20-25 anni) o se l’importo finanziato molto elevato (oltre i 200.000 euro). In questo caso, il risparmio di questi primi anni compenserebbe un eventuale e futuro aumento della rata.
In generale, è consigliabile fare comunque un dettagliato piano di spesa e valutare secondo le proprie esigenze reali, senza rincorrere chimere che promettono tassi favolosi per tutta la durata del mutuo. E tenere presente che, dal 2007, il mutuo è rinegoziabile con il proprio istituto di credito (si possono quindi variare le condizioni) ed è possibile praticare la surroga (portabilità presso un’altra banca).



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Mutuo a Tasso Fisso Mutuo You: Gruppo Banco Popolare

Andiamo a conoscere in dettaglio la proposta di mutuo a tasso fisso del Gruppo Banca Popolare, si tratta del Mutuo You destinato a tutti i privati che non abbiano superato gli 80 anni di età per l'acquisto della seconda casa.

L'importo finanziabile fino all’80% del minore tra il valore commerciale (come certificato dalla perizia) e quanto dichiarato in atto nel preliminare (compromesso) di vendita o nella proposta di acquisto.

Le durate previste per questo tipo di mutuo sono di: 10, 15, 20, 25 anni, è opportuno sapere che sono previste delle spese di istruttoria pari all'1% dell'importo erogato fino ad un massimo di 1000 € oltre non si può andare.

Preventivo mutuo arancio per una seconda casa

Il preventivo di oggi riguarda una simulazione di mutuo più soldi per l'acquisto di una seconda casa, del valore di 200.000 €, importo richiesto 100.000€, durata 25 anni, vediamo insieme cosa esce fuori da questa simulazione.

Ti ricordo che ho utilizzato per questi preventivi il simulatore Mutuo Arancio che mette a disposizione INGDIRECT.

Nuovi tassi soglia usura per il secondo trimestre del 2013

Sono usciti i nuovi tassi soglia usura per il secondo trimestre del 2013, il ministero per l'economia e le finanze ha emanato i nuovi tassi di interessi.
 
Queste nuove soglie antiusura sono valide già dal 1 Aprile 2013 al 30 Giugno 2013 per tutte le prinicpali operazioni di credito.
 

Surroga di Banca Carige Italia

La simulazione di oggi riguarda il mutuo online fisso di Banca Carige Italia con finalità di surroga, l'importo richiesto è 80.000 euro per una durata di 20 anni.
 
Dal preventivo che abbiamo fatto noi esce fuori una rata di 613,92€ con un tasso fisso del 6,87% ed un TAEG del m7,18%, nessuna spesa iniziale è prevista per la stipula del mutuo, sia istruttoria che perizia sono gratis.
 

Mutuo Pratico a Tasso Fisso: Deutsche Bank

In questo post avevamo simulato un mutuo a tasso variabile della stessa banca Deutsche Bank oggi andiamo a vedere lo stesso mutuo pratico però questa volta a tasso fisso, in modo da farti un'idea ancora più precisa del tipo di mutuo da scegliere.
 
Il capitale richiesto è sempre 80.000€ ed a richiederlo è un dipendente con contratto a tempo indeterminato, la durata del muto è di 20 anni come nel caso del mutuo a tasso variabile.